Si è conclusa con l’evento Oficinae la terza edizione di Academia FONDA, il percorso formativo ideato dall’azienda nata a Genova e oggi presente su tutto il territorio nazionale e a livello internazionale, per supportare gli ottici-optometristi nella gestione e nel supporto alle persone con Vista Fragile®.
Realizzato in un format ibrido, il corso consente la partecipazione a distanza di ottici iscritti da tutto il territorio nazionale, con alcuni momenti in presenza e laboratori specifici che mettono i professionisti a confronto con situazioni lavorative e relazionali tipiche della gestione di una persona con la Vista Fragile®.
I moduli formativi sono condotti da esperti ottici, oculisti e ortottisti con un’ampia competenza nel mondo della Vista Fragile. A partire dal direttore scientifico Dr. Fabio Mazzolani, i dr. Gianfrancesco Villani, Davide Cacciatore, Maurizio Licata, Federico Bartolomei, e Fabrizio De Maria, sono solo alcuni dei professionisti che compongono il board di docenti dell’Academia FONDA.
Obiettivo dell’Academia è quello di fornire all’ottico-optometrista le conoscenze e le competenze per dare supporto alle persone a cui è stata diagnostica una patologia degenerativa della vista o che già sono ipovedenti, in un percorso volto a consentire loro di mantenere le proprie abilità visive il più a lungo possibile. Fattore determinante e distintivo della proposta FONDA è quello di agire instaurando una collaborazione attiva con l’utente, l’oculista e l’ortottista.
Forte di questa importante sinergia, FONDA promuove una “prevenzione funzionale”, tesa a mantenere le capacità della funzione visiva, prima ancora di gestirne la degenerazione.
Il percorso formativo dell’Academia è strutturato in moduli interattivi che permettono ai partecipanti di imparare dall’esperienza di docenti, professionisti affermati nel mondo della Vista Fragile®, attraverso la presentazione e discussione di casistiche reali.
A oggi, il numero degli ambasciatori del benessere visivo legati all’azienda sale a 120 ottici, localizzati in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, garantendo un’ampia copertura alle persone che hanno bisogno di ausili e soluzioni.
Quest’anno sono stati 43 i professionisti che hanno concluso il percorso base di Academia FONDA, conseguendo il titolo di “Healthy Vision Ambassador”, ossia di esperto nell’ascolto delle esigenze di persone con vista fragile e nell’individuazione di soluzioni ottiche per migliorare la vita di chi è affetto da patologie oftalmiche.
“Partecipare all’Academia FONDA – sostiene il dott. Massimo Bisogno del Centro Ottico Bisogno di Salerno – è stata un’esperienza arricchente, non solo perché ho potuto acquisire nuove competenze tecniche, ma soprattutto perché ho avuto la possibilità di reinterpretare l’approccio alla professione che esercito da 30 anni. Attraverso la filosofia di FONDA, che si focalizza sull’impatto sociale che l’ottico-optometrista ha sulle persone, il nostro ruolo diventa quello di punto di riferimento per la comunità intera.
Dedicando la giusta attenzione alla persona, attraverso la collaborazione di tutti i professionisti della visione, è possibile apportarle un vero beneficio. In questo senso, l’incremento del business in termini economici è una mera conseguenza della ricerca di un maggiore impatto sociale”.
“Conoscevo già FONDA – ci precisa la dott.ssa Vania Ricci del Centro Ottico Optoricci – e la sua storia di professionalità, così come i docenti del board dell’Academia. Tutto ciò, tradotto in un’offerta formativa approfondita e dal format ibrido, mi ha spinto a iniziare questo percorso di formazione.
Il vero valore della formazione di FONDA consiste in un mix di apprendimento teorico e pratico, dove il secondo aspetto è preponderante. Incontri e laboratori tecnici sono stati l’occasione per confrontarci con colleghi e docenti professionisti della visione, che presentandoci casi reali, ci hanno trasmesso i principi che stanno alla base dell’approccio di FONDA alla Vista Fragile.
In primis, quanto sia importante la comunicazione nella creazione di un rapporto di fiducia con il paziente, il suo caregiver e con gli altri professionisti della visione, fondamentale per accompagnarlo nel percorso di mantenimento delle proprie capacità visive.
Dopo il conseguimento del titolo di Ambassador, il rapporto con FONDA continua ad evolversi.
Infatti, ho la possibilità, in caso di bisogno, di rivolgermi sia a un low vision coach, che ai docenti, mentre l’azienda conta anche sul mio centro per rispondere alle richieste delle persone che cercano soluzioni sul territorio”.