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IRSOO presente alla 40a edizione dell’ECVP

Insegnanti e studenti del corso di Optometria di Milano presentano un poster all’European Conference on Visual Perception (ECVP), 27–31 Agosto 2017, Berlino.

L’European Conference on Visual Perception (ECVP) è un evento scientifico dedicato allo studio della percezione visiva umana. Si tiene ogni anno in una diversa città europea, cercando in tal modo di incoraggiare la più ampia partecipazione possibile, soprattutto fra gli studenti. I ricercatori europei nell’ambito della percezione che partecipano all’ECVP provengono da svariati campi connessi in modi diversi alla scienza della visione; i settori più rappresentati sono quelli della Psicologia, delle Neuroscienze e delle Scienze Cognitive, ma non mancano partecipazioni da settori quali l’Ottica, l’Oftalmologia e l’Optometria. In questo quarantesimo congresso vi è stata una presenza italiana rilevante, con relazioni e poster scientifici realizzati per lo più dai dipartimenti di Psicologia delle varie Università nazionali.

L’IRSOO aveva già partecipato con i suoi insegnanti e studenti a passate edizioni della Conferenza, con la presentazione di poster scientifici scaturiti dalle ricerche effettuate presso i laboratori di Vinci.

Quest’anno è stata la volta del corso di Optometria di Milano: Alessio Facchin e Silvio Maffioletti, insieme a Gabriele Esposito, che ha completato gli studi di optometria presso l’Istituto di Vinci nel 2016 con la discussione di una tesi dal titolo “L’aniseiconia refrattiva e la sua valutazione: il Manus test”, hanno presentato un poster scientifico tratto dal lavoro sperimentale effettuato per la tesi.

Gabriele Esposito e Marta Maffioletti, ortottista, una degli autori dello studio sull’aniseiconia refrattiva.

Il poster “Behind optical factors in anisometropic aniseikonia” ha riguardato uno specifico metodo per rilevare la aniseiconia, il Manus test appunto, sviluppato dal dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bergamo e applicato sperimentalmente sia nel corso di laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica dell’Università degli Studi di Milano sia al corso di Optometria dell’IRSOO. Si è trattato dunque di un lavoro multidisciplinare che ha visto la collaborazione di oculisti, ortottisti, optometristi, psicologi e ingegneri, a dimostrazione del fatto che la collaborazione tra le diverse professioni del settore oftalmologico è possibile, almeno nell’ambito scientifico.

Ancora Facchin e Maffioletti hanno contribuito ad un secondo poster che aveva come tema l’effetto del crowding sulla misura dell’acuità visiva: “Different development of visual acuity and crowding effect”. Infine due poster, con Alessio Facchin tra gli autori, realizzati dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano Bicocca, riguardavano, uno il possibile ruolo dello sviluppo dell’attenzione visuo-spaziale focale nel contrastare gli effetti del crowding foveale: “The role of focal attention in foveal crowding and its relationship with reading in the lifespan”, l’altro il coinvolgimento dell’attenzione nella modulazione dei processi percettivi che stanno alla base della percezione di alcune illusioni ottiche: “Neuromodulation of the perception of two illusions”.

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