La scala internazionale di severità per MGD definita dal Dr. Heiko Pult.
A cura di Ing. Riccardo Nicoletti
Export Manager, Espansione Marketing SpA.
L’idea di una collaborazione a lungo termine con una rivista prestigiosa come L’OTTICO sul tema dell’occhio secco e delle relative problematiche, nasce dal desiderio di condividere con i Lettori le informazioni che ci pervengono relativamente alla diagnosi (ed al trattamento) della patologia di occhio secco (DED) nella sua più ampia considerazione.
E’ nostra intenzione infatti pubblicare in questa rubrica una selezione di informazioni provenienti dal mondo scientifico, relative a discussioni generate da oculisti ed ottici optometristi internazionali attinenti all’argomento. Tale scelta di informazioni vuole essere uno spunto per tutti i Lettori per approfondire l’argomento e non si prefigge lo scopo di essere di lezione a nessuno.
Espansione Marketing SpA opera in campo oftalmico fin dal 1981 ed è attualmente leader nell’ambito della diagnostica e del trattamento dell’occhio secco, esportando i propri prodotti, interamente Made in Italy, in oltre 50 paesi in tutto il mondo.
La continua propensione all’innovazione, l’attenzione al mondo scientifico e le importanti collaborazioni instaurate con i maggiori professionisti del settore oftalmico, hanno portato Espansione Marketing a sviluppare una linea completa di prodotti per la diagnosi ed il trattamento dell’occhio secco, utilizzati ad oggi dai più importanti oculisti ed optometristi del mondo (Prof. K. Stonecipher (USA), Dr. R. Shetty (India), Dr. D. Pinero (Spagna), solo per fare qualche nome).
Le tecnologie implementate nei prodotti consentono l’utilizzazione dei dispositivi non solo per il trattamento del puro dry-eye ma anche per una serie completa di patologie ed infiammazioni oculari.
Approfittiamo di questo primo appuntamento per offrire una breve panoramica sulla patologia e su molti termini ed acronimi divenuti di uso comune.
La patologia dell’occhio secco, “dry-eye” ovvero DED “Dry-Eye Disease”, viene diagnosticata in modo semplice ed efficace attraverso un esame di meibografia, ovvero acquisendo un’immagine delle Ghiandole di Meibomio tramite uno strumento denominato Meibografo. L’analisi di questa immagine fornisce la percentuale di ghiandole mancanti (morte, malate o semplicemente otturate), e quindi una diagnosi della patologia con una specificità di circa il 90%. La percentuale di ghiandole mancanti genera una scala di quattro livelli di gravità, definita dal Dr. Heiko Pult (foto 1). Tale disfunzione si chiama MGD, ovvero Meibomian Glands Disfunction.
Esistono ulteriori metodi per diagnosticare la DED, ma utilizzano parametri che richiedono esami più specifici, con conseguente maggior uso di tempo e persone. Il meibografo è dunque lo strumento che garantisce un ottimo risultato con il minor dispendio di energie e risorse.
Il meibografo realizzato da Espansione Marketing si chiama Me-Check 3D, ed è uno strumento dotato di una notevole semplicità d’uso (si veda fig. 1 nell’articolo pubblicato più avanti).
E’ importante sottolineare che tale dispositivo ha ottenuto la certificazione CE europea di classe IIa per la specifica utilizzazione da parte di ottici ed optometristi, eliminando qualunque perplessità circa il suo utilizzo nel negozio dell’ottico.
Si può applicare sulla lampada a fessura, oppure può essere utilizzato con una propria base su piastra metallica con mentoniera. Funziona con un tablet ed un software realizzato per sistema operativo Android. Lo strumento fornisce automaticamente il livello di severità della meibografia secondo la scala internazionale del Dr. Heiko Pult, e successivamente viene elaborato il risultato di un questionario OSDI-6 appositamente preparato dal Dr. Pult e dal prof. James Wolffsohn.
Il livello di severità della meibografia viene valutato in maniera molto accurata, pesando l’analisi di cinque zone palpebrali. Ambedue gli esperti internazionali (Dr. Pult e prof. James Wolffsohn ) sono consulenti del progetto Me-Check e ne hanno garantito l’alto livello di qualità.
Parte della considerazione che viene data oggi alla patologia dell’ occhio secco è dovuta all’enorme attenzione che si pone alla valutazione della qualità del film lacrimale in fase pre-chirurgica, ed anche al persistente problema che esso rappresenta in ambito ottico-contattologico per effetto del cosiddetto CLD (Contact Lens Discomfort).
In fase pre-chirurgica la qualità del film lacrimale riveste un’importanza critica ai fini della progettazione dell’intervento stesso mentre, per quanto riguarda la rimozione della cataratta, esso è critico per quanto concerne la progettazione della lente intra-oculare da impiantare; sempre per l’intervento di cataratta esso è importante per l’induzione di DED che si genera per effetto della chirurgia stessa.
C’è un’abbondante letteratura su queste tematiche, che saremo lieti di fornire a chiunque ne farà richiesta. Alcuni riferimenti di esempio:
Labetoulle M et al. “Management of dry eye disease to optimize cataract surgery outcomes: two tables for a daily clinical practice”.
J Fr Ophthalmol. 2019; 42:907-12
Cochener B et al. “Prevalence of meibomian gland dysfunction at the time of cataract surgery”.
Cataract Refract Surg. 2018; 44:144-8
Filomena Ribeiro MD, “The importance of treating OSD in cataract refractive practice”.
EUROTIMES, Dec.2019/Jan.2020
José Güell, MD, PhD – “Trends in OSD Treatment”.
2018 ESCRS Clinical Survey Data
Heiko Pult, “Messung der Hauttemperatur nach Intense Pulse Light (IPL)-Anwendung sowie Low-Level-Light-therapie (LLLT)”
die KONTAKTLINSE, 4/2020
Siamo lieti di pubblicare in anteprima in questo numero de L’OTTICO l’articolo “Meibografia, questionari sintomatologici e occhio secco (DED)” realizzato da Dr. Cimolato Francesco, Dr. Gheller Pietro e Prof. dr. Stanco Luca.
Nel prossimo appuntamento parleremo dell’ importanza per l’ottico ed il contattologo di poter valutare l’occhio secco, non solo per quanto riguarda il disturbo CLD, ma anche per poter fare una valutazione refrattiva e relativa correzione più completa, eliminando i rischi di una totale insoddisfazione del cliente.
Potete trovare ulteriori informazioni e lavori scientifici sul sito dedicato cldsolutions.vision