Progresso costante nelle forme e nella tecnica. Basterebbero queste poche parole a spiegare cosa è oggi Luxol e cosa rappresentano i suoi prodotti, rigorosamente progettati e realizzati in Cadore da oltre mezzo secolo
La storia è importante. E non ci riferiamo solo alla storia con la S quella, per intenderci, fatta dai grandi della terra. Ci riferiamo alla storia di ciascuno di noi. Alle vicende che contribuiscono a fare della nostra vita quotidiana ciò che è oggi. Così anche i cinquanta e più anni di Luxol non sono solo un dato anagrafico. Sono il primo dato che ci può far capire quanta anima c’è in questa realtà. Perché se da una parte l’anima, la passione, l’amore per una professione, non sono sufficienti a garantire il successo, è altrettanto vero che senza anima il successo non potrà mai essere duraturo.
Luxol, come tradizione, non si discosta nella sua storia iniziale da quella di molte altre: persone che conoscono il settore per averci lavorato e tanta voglia di diventare imprenditori, provano a diventarlo davvero. E ci riescono.
“A fondare la Luxol – ci racconta Piera Da Rin Vidal, responsabile commerciale dell’azienda di famiglia – furono i miei genitori e i miei zii. Papà aveva esperienza nel mondo dell’occhialeria sotto il profilo commerciale ma anche produttivo, mentre mio zio Fioravante era professore di Italiano ma non del tutto estraneo al mondo dell’occhialeria, visto che insegnava all’Istituto Ottico di Pieve di Cadore. L’idea iniziale era produrre occhiali in metallo, tanto che all’inizio Luxol produceva occhiali in laminato oro. Poi la capacità produttiva venne ampliata in modo graduale verso tutto il metallo. Infine, con la decisione presa una decina di anni fa, di rientrare anche sul mercato italiano, si decise che era necessario proporre agli ottici anche l’occhiale in acetato. Si può dire che filo conduttore di questo mezzo secolo di storia della nostra azienda è rappresentato dalla presenza costante del metallo e della nostra famiglia.”
Il cambio generazionale in Luxol iniziò a metà degli anni ’80.
Questa fase, che per molte aziende significa grandi traumi e qualche volta la scomparsa dal mercato ha rappresentato una scelta naturale per i figli dei fondatori che entrarono gradualmente in azienda seguendo ciascuno un proprio percorso che alla fine si è tradotto in un beneficio per Luxol, tanto che oggi a Lozzo di Cadore lavorano circa sessanta persone.
“Un po’ per concentrarci sul passaggio generazionale, un po’ per via di un profondo cambiamento del mercato dell’occhialeria – ci spiega ancora Piera Da Rin Vidal – decidemmo di lasciare il mercato italiano, concentrandoci sull’export con prodotti a marchio nostro che venivano affidati a distributori in tutto il mondo: dall’Europa, alle Americhe, fino all’Australia e l’Asia”.
Erano per l’Italia gli anni degli occhiali firmati e del design a tutti i costi. Qualche volta anche a scapito della qualità. Cosa che in Luxol invece era rimasta al centro del lavoro quotidiano. Poi nella seconda metà degli anni ‘10 di questo secolo, anche il mercato italiano ha ripreso a richiedere alta qualità nel prodotto. Era questo il momento giusto per Luxol per riaffacciarsi sul mercato nostrano, tornando a proporre gli occhiali a proprio marchio e ricostituendo gradualmente una propria rete vendita nazionale
“All’inizio – continua Piera Da Rin Vidal – decidemmo di partire quasi in sordina, concentrandoci sul mercato del Triveneto che per noi è a tutti gli effetti quello di casa. I risultati furono più che incoraggianti: così decidemmo di affrontare il resto del Paese con l’impegno necessario”.
Una nuova rete vendita e un nuovo sistema distributivo che oggi conta su nove agenti in grado di coprire tutto il territorio nazionale.
La proposta di Luxol comprende montature in metallo, acetato e combinato. Tutte realizzate internamente dall’ azienda che ne segue l’intero ciclo produttivo, questo per avere la certezza di gestire ogni ambito e ogni aspetto produttivo nel migliore dei modi. D’altra parte, se si possiede il know how specifico per le due famiglie principali (metallo e acetato) è inevitabile che il combinato nasca in casa e sia figlio della conoscenza dei dettagli produttivi presenti nei due differenti processi. Tanto che oggi, proprio in una fase in cui il combinato sta conoscendo una crescita significativa, Luxol è certezza di assoluta qualità nel prodotto. Una certezza che non si limita alla semplice realizzazione dell’occhiale, ma prosegue lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, grazie a un vero e proprio filo diretto che mette in costante comunicazione i responsabili di Luxol con i propri clienti ottici in tutta Italia.
Non è un impegno di secondo livello, anzi, è una delle chiavi del successo dell’azienda marchio bellunese che accanto alla capacità di innovare in ogni direzione e con costanza, ha da sempre nel proprio DNA il dialogo con chi rappresenta l’interfaccia verso il mercato finale. Oggi Luxol divide la propria offerta in 3 collezioni destinate ciascuna a un pubblico specifico, ma sempre alla ricerca di qualità progettuale e costruttiva.
Come punto di partenza scegliamo NOS, una collezione dove si sperimentano nuove soluzioni estetiche da applicare a tecnologie già esistenti per ottenere montature dall’estrema leggerezza ed equilibrio nei modelli in metallo e cura quasi maniacale nella ricerca di continuità nel combinato, soprattutto in quelle aree più difficili, dove i diversi materiali si affrontano per poi sposarsi senza lasciare trapelare incertezza nelle linee o negli assemblaggi.
TRAMA, intimamente connessa alle tendenze moda è la collezione che coniuga la flessibilità e la duttilità come negli occhiali T-Two, che sfruttano proprio le caratteristiche peculiari del metallo per raggiungere leggerezza mantenendo carattere forte e deciso. Gli occhiali T-One riprendono i concetti di leggerezza sposandola sia con scelte minimali, sia con volumi importanti modellando le forme con grazia e armonia. T-Zero infine, chiude la famiglia Trama con la reinterpretazione di linee classiche attraverso uno sguardo moderno che esalta a nostro parere la capacità di Luxol nel mondo del combinato.
La terza linea di Luxol è LUXOL19.69. Ispirata direttamente all’anno di nascita della azienda cadorina, questa collezione individua i punti salienti della storia del marchio, la trazione, come chiave di lettura del presente. LUXOL19.69 propone montature dalle forme intramontabili realizzate in primo luogo in metallo, materiale con cui in Luxol è iniziato tutto. Accanto al metallo l’acetato che ormai da dieci anni fa parte della tradizione dell’azienda veneta che ne interpreta i cambiamenti tecnici e del design. Una parte dei modelli è poi pensata per i visi più piccoli ed infine una parte della collezione è dedicata ai modelli da lettura, un prodotto specifico per rendere migliore una delle attività quotidiane più importanti, ed è questo il motivo per cui si è pensato di riservare una particolare attenzione a questo segmento di mercato.
Gli occhiali LUXOL19.69 sono “gli introvabili”. Così l’ottico definisce da sempre le montature di questa collezione caratterizzata da forti elementi tecnici.