Alcune influenze dell’arte contemporanea in altre discipline
di Riccardo Nicoletti
Sono sempre stato incuriosito ed affascinato dagli artisti particolarmente poliedrici, in particolare dai pittori che non si limitano a dipingere su una tela ma realizzano le loro opere con mezzi diversi e sui supporti più disparati; oltre a questo ho sempre seguito con interesse le contaminazioni dell’arte contemporanea in altre discipline. Premetto che quanto scrivo, come sempre, non vuole essere una “summa” di tutto quello che si trova in giro, ma solamente una condivisione di pensieri e di spunto per ragionamenti successivi per stimolare la vostra curiosità.
Da appassionato collezionista di dischi in vinile sono a conoscenza di alcuni LP raffiguranti in copertina opere di artisti vari, più o meno famosi. Alcuni di questi lavori, proprio grazie all’immagine riportata in copertina, sono diventati dei veri oggetti rari preda dei collezionisti più agguerriti.
Copertina per il vinile “The Velvet Underground & Nico”, realizzata con un’immagine creata da Andy Warhol nel 1967.
Tanto per fare un esempio, si pensi al disco dei Velvet Underground, “The Velvet Underground & Nico” (1967), raffigurante un’immagine di Andy Warhol (1928-1987).
Le prime copie vendute del disco avevano addirittura una linguetta con scritto “Tira via e guarda” che, se rimossa, mostrava una banana colorata di rosa. Per produrre questa copertina speciale servì una macchina molto particolare e costosa, ma la MGM Records capì che qualsiasi legame con Andy Warhol avrebbe significato ottime entrate e quindi realizzò la copertina. Esistono numerose copertine di dischi che riportano immagini create da artisti contemporanei e, se farete qualche ricerca, rimarrete sorpresi da quello che scoprirete.
Un altro campo è quello della letteratura, dove pittori importanti hanno illustrato opere letterarie dando vita a volumi capaci di unire in maniera sublime l’opera pittorica e quella letteraria. Senza andare a scomodare il famoso Gustavo Dorè (1832-1883), che ha illustrato prestigiose edizioni della Divina Commedia, o alla famosa edizione della Bibbia illustrata da Marc Chagall (1887-1985), si possono trovare esempi di artisti contemporanei che hanno illustrato varie opere sia di prosa che di poesia. Parlare dei libri illustrati da artisti mi fa volare la mente ai “libri d’artista”, ma essendo una cosa totalmente diversa, mi ricorderò di parlarne in un’altra occasione.
Ci sono anche artisti che sono rimasti sempre fedeli al loro supporto nel senso che, abituati a dipingere sulla tela, non hanno voluto, per loro ragioni, prestarsi ad illustrazioni oppure ad invadere campi diversi dal loro. È importante infatti considerare che un artista decide di creare opere per un’altra disciplina unicamente se si sente di farlo.
Mi viene in mente il mio caro amico Giuliano Ghelli, prematuramente scomparso nel 2014, che creava sulla carta come sulla tela, per poi approdare a realizzare gioielli, oggettistica in legno, fino a fare sculture in terracotta, raku ed altro. Pochi giorni prima della sua scomparsa, mi ricordo che parlavamo di realizzare una serie di tazzine da caffè opportunamente decorate con i suoi simboli.
Parlando delle tazzine da caffè è famosa la serie “Illy Collection”, decorata da artisti molto prestigiosi. Se cercate in siti di collezionismo vi renderete conto che potreste anche pagare la cifra di circa quattrocento euro per avere sei tazzine da caffè raffiguranti immagini create da Sandro Chia.
Un oggetto che mi ha sempre affascinato quando è decorato da un artista è il piatto in ceramica, di cui abbiamo produzioni eccellenti ad Albisola, in Liguria. La ceramica, unita all’arte contemporanea, dà luogo a un oggetto molto bello; il piatto si può collocare sopra un mobile oppure si appende al muro, magari chiuso in una elegante teca di plexiglass. Se questo argomento vi incuriosisce date un’occhiata nel sito della casa tedesca Goebel.
Una serie di tazzine da caffè appartenente alla serie “Illy Collection” con immagini create da Sandro Chia nel 1993.
Facciamo una precisazione. E’ ovvio che, se l’artista decora un piatto dipingendolo, l’oggetto che viene fuori è un pezzo unico, mentre invece quando un’immagine creata da un artista viene stampata (con una certa tecnica) su un piatto o una tazzina, dando quindi vita ad una “tiratura” di oggetti, il valore di questi ultimi è del tutto diverso. Quanto vi sto raccontando qui prescinde da questa precisazione che investe invece il valore intrinseco dell’opera che ne viene fuori.
In definitiva, se si chiedesse a Sandro Chia di dipingere di suo pugno una tazzina da caffè, questa costerebbe probabilmente circa cinquecento euro, e sarebbe un pezzo unico (ovviamente poi non la useremmo mai per prenderci un caffè).
Recentemente un noto artista toscano ha collaborato con un’azienda tessile per stampare le sue immagini su capi di abbigliamento, creando così delle collezioni veramente particolari di parei, foulard, e vestiti; si tratta di Domenico Monteforte, artista particolarmente creativo che ha prestato le sue immagini a VestiLarte.
Sarebbe estremamente interessante instaurare una collaborazione con un artista per realizzare un occhiale d’arte! È curioso il fatto che ancora nessuno lo abbia fatto. Farei una bellissima montatura firmata da un artista del nostro tempo per produrre un “art-occhiale”! Sarebbe un prodotto che interesserebbe non solo gli utilizzatori di occhiali, ma anche gli appassionati di arte.
Un pareo realizzato da VestiLarte con immagine creata da Domenico Monteforte.
Vedete che le modalità con cui gli Artisti contemporanei possono sconfinare in altre arti sono molteplici e danno luogo a risultati anche inaspettati.
Attendo come sempre i vostri commenti all’indirizzo
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