da PAMBIANCO NEWS 09.12.2019
Un modello di occhiali Blenders Eyewear
Safilo fa shopping in California. Il gruppo veneto dell’occhialeria ha annunciato l’acquisizione del 70% del brand statunitense Blenders Eyewear “sulla base di una valutazione complessiva in assenza di cassa e debiti finanziari pari a 90 milioni di dollari (81 milioni di euro, ndr)”, che rappresenta l’enterprise value per il 100% della società, come riporta una nota ufficiale. Il corrispettivo da versare al closing, il quale è “soggetto a condizioni sospensive, tra cui alcune legate alle attività della società”, prosegue la nota, sarà sottoposto ai “consueti aggiustamenti di prezzo”.
Fondato a San Diego nel 2012 da Chase Fisher, Blenders Eyewear in breve tempo ha registrato una crescita rapida aggiudicandosi il consenso di Millennial e Generazione Z grazie a un’ampia offerta, a un buon rapporto qualità/prezzo e a “capacità digitali di altissimo livello”. Nello specifico, la label fa leva su strategie di marketing efficaci applicate alle piattaforme social e su collaborazioni con influencer, atleti, appassionati di lifestyle che hanno “supportato l’incremento delle vendite” e “amplificato la notorietà del brand”. L’azienda, che genera circa il 95% del suo business attraverso la piattaforma B2C (cui si è di recente aggiunta l’apertura del primo flagship store a San Diego), prevede di chiudere il 2019 registrando vendite nette per circa 42 milioni di dollari, interamente generate negli Stati Uniti e in crescita del 40% circa, con una crescita annua ponderata del 175% negli ultimi tre anni.
“Con Blenders – ha commentato Angelo Trocchia, amministratore delegato di Safilo – ci prefiggiamo di accelerare la nostra strategia di e-commerce e omni-channel, sfruttando il dna digitale di quest’azienda, la notorietà del marchio tra le nuove generazioni e le comprovate competenze del suo team che, coniugate con le capacità di Safilo, ne consentiranno una rapida espansione a livello globale”.