Snob Milano, Touch e Sun’s Good, la linea Sordelli è completa. Tre linee di prodotti per garantire la massima copertura di mercato e la soluzione giusta per ogni esigenza. Uomo donna e bambino sono al centro dell’attenzione delle proposte Sordelli che si caratterizzano per scelte uniche e spesso imitate
Spesso si dice che la vita delle aziende dura al massimo lo spazio di due o tre generazioni. La prima crea, la seconda consolida e la terza vende. Si tratta di una semplificazione che non tiene conto di una serie di fattori e che per certi versi fa ricadere sui più giovani le responsabilità di una scelta drastica, come appunto la decisione di vendere una realtà di famiglia. Nel caso specifico siamo invece davanti a una Famiglia che fa felicemente eccezione. Ci riferiamo ai Sordelli di Venegono Inferiore (VA) che proprio quest’anno festeggiano i primi cento anni di storia. Il direttore commerciale è Dino, figlio di Franco Sordelli che dal 1972 dà anche il nome all’Azienda.
Alla base di questa longevità aziendale, ci sono certamente una serie di elementi ma, come ci illustra lo stesso Dino Sordelli “a fare da collante e combustibile per il nostro lavoro quotidiano c’è soprattutto la passione per quello che facciamo. Nel mio caso specifico poi – spiega Dino Sordelli – credo si possa oramai parlare di DNA. Nel senso che sono nato e cresciuto in mezzo agli occhiali. La mia famiglia fa questo mestiere da quattro generazioni e credo che nella mia vita, non potessi sinceramente fare altro che questo lavoro. In più devo dire che ho un altro vantaggio: ho sempre avuto accanto la famiglia e in particolare mio padre che ancora oggi è impegnato in azienda. La sua presenza – prosegue Sordelli – è stata ovviamente determinante nei primi anni di lavoro per aiutarmi e accelerare la mia crescita professionale, ma è ancora oggi importante”.
D’altra parte avere accanto una persona che non solo nutre le tue stesse passioni ma è anche parte formante della tua famiglia è sicuramente un viatico importante. Sotto questo profilo rappresentare la quarta generazione imprenditoriale non è un compito facile, ma è sicuramente un aspetto estremamente stimolante. Sia verso la propria passione e verso i prodotti che si realizzano, ma anche e soprattutto verso le persone cha lavorano in azienda.
“Questo aspetto – spiega ancora Dino Sordelli – non è affatto secondario. Non ci si deve mai dimenticare che il nostro lavoro è complementare a quello dei nostri collaboratori e soprattutto che abbiamo il dovere di trasmettere passione. La passione che ci accompagna tutti i giorni. Non credo che oggi fare occhiali sia meglio o peggio che produrre altro, posso però dire che nel mio caso la passione per il prodotto, per la cura dei dettagli e per il risultato finale è lo stimolo principe. Ritengo che il nostro traguardo dei cento anni, che immagino appartenga a pochi, sia frutto anche della passione che ci abbiamo messo ogni giorno”.
La passione però può essere declinata in mille modi diversi e questo Dino Sordelli lo sa bene, visto che quando parla di passione subito si ricollega ai brand che sono parte della produzione di Franco Sordelli. In materia di brand il concetto che sta alla base delle scelte e dell’offerta Sordelli è molto chiaro e lineare: un occhiale per ciascuna esigenza di tasca e di materiale. Può sembrare una banalità ma è tutto tranne che una cosa scontata. La scelta in questo caso è di abbracciare un range di proposte molto variegato proprio con lo scopo di coprire esigenze differenti in funzione dei diversi momenti della vita.
A fare da elemento aggregante dell’offerta di Sordelli è stata la collezione Snob Milano nata quasi in modo naturale (o se vogliamo per caso) dall’incontro fra Dino Sordelli e Tommaso Bossetti, designer che aveva un’idea piuttosto particolare per la realizzazione di una collezione di occhiali. Da quell’incontro nacque una prima collezione di occhiali da sole molto innovativi e di stile.
Snob Milano fu lanciata nel 2015 con una capsule composta di occhiali da sole.
“La prima collezione fu un vero colpo a sorpresa – ricorda Dino Sordelli – perché stavamo proponendo una famiglia di occhiali con mascherina a base 2 applicata su una montatura in iniettato che era il nostro elemento caratterizzante. Il successo fu davvero immediato e ci sorprese anche un po’. Da lì il passaggio all’occhiale da vista per assecondare il desiderio di un prodotto fresco e innovativo fu quasi inevitabile”.
Oggi Snob Milano è considerato a tutti gli effetti un classico caratterizzato da due aspetti. Il primo riguarda la parte magnetica dell’occhiale vista che è un must imprescindibile e molto spesso copiato da altri. Magneti che si abbinano a un prodotto di qualità davvero superiore e soprattutto con alle spalle un’azienda in grado di assistere il cliente nel dopo vendita in misura impeccabile.
Un altro elemento che non deve essere dimenticato è che tutti gli occhiali Snob Milano, montano lenti da sole Zeiss all’origine. Se Snob Milano è e resta un classico della Sordelli Franco nel campo dell’occhialeria, nel corso degli anni la stessa Sordelli aveva già avviato una propria produzione con un brand indipendente che si chiama Touch. Un brand che nasce nel 2007 con un compito estremamente gravoso ma al tempo stesso determinante per i volumi e i vantaggi che ne derivano da un punto di vista della competitività sui prezzi.
”Nel caso di Touch – ci spiega Dino Sordelli – la scelta è stata creare una collezione che fosse la più articolata possibile e soprattutto quella in cui individuare, indipendentemente dall’età e dalla fisionomia del viso, il proprio occhiale ideale. Non è quindi un caso che ci si trovino modelli per donna, uomo, bambino in materiali di ogni genere come iniettato, acetato, metallo. Lo scopo di Touch è rappresentare il punto di ingresso nelle nostre collezioni.”
Questo aspetto non deve però far confondere Touch con un prodotto di fascia bassa, perché soprattutto negli ultimi tempi i Touch sono stati notevolmente affinati con un importante lavoro sui particolari. Come nel caso dei dettagli colorati nella montatura, i piccoli loghi sui terminali e molti altri piccoli interventi che hanno contribuito a rendere estremamente omogenea la collezione Touch, nonostante si tratti volutamente di prodotti molto differenti fra loro.
Riuscire a far riconoscere un prodotto per i particolari è comunque una strategia di brand molto significativa che non trova facili riscontri sul mercato. Soprattutto quando si deve raccontare un marchio così differenziato come Touch. Eppure la scelta di distinguere i modelli da sole (in iniettato Sordelli) dai vista che sono invece in acetato o metallo, ha aiutato non poco alla definizione di un concetto molto forte di brand.
La terza via di Sordelli all’occhiale è Sun’s Good. Si tratta in questo caso di un prodotto giovane e sportivo solo sole, che è realizzato interamente in italia in iniettato Sordelli. Quindi anche in questo caso non si tratta di fascia economica ma di qualità garantita. Sun’s Good è un po’ la famiglia dei prodotti dedicati a un utilizzo un po’ diverso dal solito. Questo ha permesso di inserire articoli dedicati a adulti e bambini e individuare delle soluzioni caratterizzate da grande praticità.
Due esempi per spiegare al meglio questa filosofia: Gli occhiali pieghevoli e le versioni per bambini che non hanno viti e di conseguenza risultano molto più graditi anche alle mamme! Insomma una famiglia di occhiali di effetto estetico e in molti casi pensati per utilizzi specifici negli sport.
Tre famiglie di occhiali che mettono la Franco Sordelli nelle esatte condizioni di poter affrontare tutti i mercati dell’occhiale, da quello più semplice allo sportivo passando per i modelli di livello superiore. Un bel modo di garantire all’ottico una capacità propositiva indipendentemente dal tipo di cliente con cui ci si debba rapportare.