Esoform, storica azienda Veneta, è stata rilevata da circa 3 anni da un gruppo di nuovi investirori con alle spalle i successi maturati nel settore della contattologia. La società pur avendo una storicità unica nel settore è composta da una team creativo, innovativo e determinato nel raggiungere gli obiettivi prefissati nel mercato delle lenti a contatto e soluzioni. Nell’ultimo periodo la società ha rafforzato la propria presenza in Italia, attraverso la fusione con la Vision Care Italia sapientemente gestita da un altro professionista di primo piano: Marcello Pensa.
“Di solito in questi frangenti si mettono in evidenza tutte le medaglie ed i trofei che nel tempo i vari managers hanno conquistato nel mercato sperando che questo permetta loro di vendere di più o di fare in modo che i clienti scelgano le aziende per ciò che i vari personaggi hanno fatto in passato” queste le parole di Laura Cence CEO di Esoform, la storica azienda Italiana di contattologia “ma nel nostro caso la presentazione e l’impressione positiva, vorremmo che la desse il nostro interlocutore primario, l’Ottico Optometrista, una volta parlato con Stefano Proietti, vista la sua pluriennale esperienza derivante dal mondo farmaceutico e non solo ottico. Dopo aver parlato ed analizzato i progetti, tramite la nostra nuova struttura vendita costruita sulla rete vendita di Vision Care, in cantiere per i prossimi anni, vorremmo che il professionista ci ascoltasse, come noi faremo nei confronti delle sue esigenze per essere sempre al suo fianco e non solo a parole e con promesse” continua la Dott.ssa Cence ” vorremmo che il cliente ci misurasse per quello che sapremo fare in futuro offrendo tempi di consegna più veloci, gamma di prodotti completi, nuove idee, servizi personalizzati, prezzi competitivi, lasciando agli altri il gioco delle figurine…in poche parole vorremmo essere valutati sulla qualità e la duttilità della nostra azienda per crescere insieme”. Infine le parole di Proietti “La mia decisione di lasciare una multinazionale, nonostante i successi raggiunti in termini di fatturato, distribuzione e marginalità, scaturisce dalla voglia di potersi mettere nuovamente in gioco e contribuire allo sviluppo di un’azienda stimolante e snella, nel rispetto dell’Ottico Optometrista”
